La Riabilitazione Cognitiva di gruppo all’interno delle Strutture di Degenza per Anziani

Si tratta di uno specifico progetto terapeutico fornito al paziente affetto da degenerazione cognitiva ospitato in strutture di degenza.

Obiettivi

L’obiettivo principale è rallentare l’aggravamento dei sintomi di degenerazione cognitiva del paziente e promuovere il mantenimento dell’assetto cognitivo dell’ospite.

Tale intervento permette di fornire una risposta alla preoccupazione familiare spesso espressa al momento del ricovero del proprio caro: “cosa si può fare perché non si spegni del tutto a livello cognitivo e perché le sue risposte funzionali vengano sollecitate?”.

A questo si aggiunge l’importante effetto secondario riscontrato: il miglioramento del tono dell’umore della persona che prende parte al programma di riabilitazione cognitiva, che, coinvolta, si sente parte integrante di un gruppo.

Metodologia

La metodica attraverso cui si è scelto di realizzare la riabilitazione cognitiva di gruppo è la Terapia di Orientamento alla Realtà (ROT Informale ) .

Gli interventi consistono in sedute settimanali di circa 45- 60 minuti rivolte ad un gruppo generalmente di 5-6 persone, gruppo omogeneo per grado di deterioramento cognitivo. Le sedute, volte a reintegrare il patrimonio conoscitivo-concettuale del soggetto, sviluppano esercizi di memoria verbale, esercizi di attenzione volontaria, esercizi di stimolazione psicosensoriale (stimoli visivi, stimoli uditivi) esercizi di fluenza verbale, esercizi di ragionamento verbale e di strutturazione intellettuale (esercizi di logica e analogie), e esercizi per l’orientamento spazio-temporale.

La riabilitazione cognitiva della ROT Informale proposta prevede di realizzare gli interventi in questione utilizzando ampiamente anche strumenti mediali come ipad e computer.

Propedeutico al trattamento è la valutazione delle competenze cognitive dei soggetti che vi prenderanno parte per capire se effettuare una riabilitazione cognitiva di I o II livello. La valutazione in questione si può realizzare o attraverso la somministrazione di una batteria testistica che valuta le differenti competenze cognitive della persona (competenze verbali e visuospaziali, memoria, prassi costruttiva, linguaggio, capacità logico-deduttive), o può avvalersi delle indicazioni che, con il metodo osservativo- descrittivo, gli operatori che conoscono gli ospiti nella loro quotidianità sono in grado di fornire.

Materiali

Ciascuna seduta si svolge con il gruppo di lavoro seduto intorno ad un tavolo.

Il materiale da utilizzare è organizzato in specifiche schede numerate, fotocopiate e proposte a ciascuno seguendo il programma prestabilito. Il resto del materiale è costituito da comune cancelleria, un orologio come riferimento per gli esercizi di orientamento temporale, una lavagnetta a pennarello e stimoli multimodali di volta in volta proposti (proposte multimediali, specifiche schede illustrative, suoni…).

L’unica richiesta fatta ai pazienti, là dove sarà possibile, sono 3-4 fotografie personali, che verranno custodite e restituite, utilizzate nel corso delle sedute di riabilitazione cognitiva.

Limiti

E’ sconsigliata la partecipazione alle sedute di riabilitazione cognitiva di gruppo a soggetti con gravi disturbi comportamentali (sul versante psicotico) e portatori di deficit sensoriali molto gravi e altamente disabilitanti.